Preghiera del cardinale Betori al Santissimo Crocifisso

Pubblichiamo il video con la preghiera del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, davanti alla riproduzione del Crocifisso dei Miracoli che è custodito in Borgo San Lorenzo:

“Si era pensato – spiega Betori – di andare nei luoghi in cui queste immagini si trovano, ma accogliendo il pressante invito delle autorità civili a restare nelle nostre case, anche il vescovo resta nella sua casa, qui nella chiesa di San Salvatore al Vescovo, a pregare, portando qui le immagini dei nostri santuari. E dopo aver pregato di fronte all’immagine della Santissima Annunziata a Firenze, oggi la nostra preghiera vuole rivolgersi al Crocifisso dei Miracoli che è custodito in Borgo San Lorenzo. Ne abbiamo qui una riproduzione, pregheremo di fronte a Lui, ci affideremo a Lui, perché ci protegga e ci accompagni in questi giorni di sofferenza”Pubblichiamo la preghiera del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, davanti alla riproduzione del Crocifisso dei Miracoli che è custodito in Borgo San Lorenzo”Si era pensato – spiega Betori – di andare nei luoghi in cui queste immagini si trovano, ma accogliendo il pressante invito delle autorità civili a restare nelle nostre case, anche il vescovo resta nella sua casa, qui nella chiesa di San Salvatore al Vescovo, a pregare, portando qui le immagini dei nostri santuari. E dopo aver pregato di fronte all’immagine della Santissima Annunziata a Firenze, oggi la nostra preghiera vuole rivolgersi al Crocifisso dei Miracoli che è custodito in Borgo San Lorenzo. Ne abbiamo qui una riproduzione, pregheremo di fronte a Lui, ci affideremo a Lui, perché ci protegga e ci accompagni in questi giorni di sofferenza”

Lettera ai catechisti, animatori e operatori pastorali

Pubblichiamo la lettera dell’Ufficio Catechistico Nazionale (scarica qui l’originale in formato PDF) della CEI, rivolta agli accompagnatori, animatori, catechisti, operatori pastorali e religiosi:

Carissimi accompagnatori, animatori, catechisti e religiosi,

«è dovere permanente della Chiesa di scrutare i segni dei tempi e di interpretarli alla luce del Vangelo, così che possa rispondere ai perenni interrogativi degli uomini sul senso della vita presente e futura e sulle loro relazioni reciproche»

(Gaudium et Spes, 4).

Così si esprimeva il Concilio Vaticano II con parole che risuonano profetiche nel presente della nostra Italia e del mondo intero. Questa è l’identità di noi credenti: siamo portatori della luce del Vangelo in tutte le situazioni della vita.

In comunione con i Vescovi e con tutti i pastori delle nostre Chiese locali veniamo a voi in questo momento particolare: da alcuni giorni tutto è cambiato e continua a cambiare, richiedendo una capacità di adattamento sempre nuova.

Nel momento in cui ci viene chiesto di adottare comportamenti responsabili come cittadini della stessa nazione, crediamo che chi è impegnato nell’annuncio abbia una responsabilità ulteriore. In primo luogo, abbiamo il compito di diffondere il gusto della buona notizia in modo preciso e accurato, senza esagerazioni o spettacolarizzazioni. Come testimoni del Vangelo nel mondo siamo chiamati a dimostrare che in tempi eccezionali le persone speciali si manifestano facendo cose normali, come il rispetto accurato delle regole che riguardano tutti. Tuttavia, come credenti e annunciatori, possiamo e dobbiamo vivere questo ordinario con un di più di senso evangelico, che possiamo provare a tradurre con tre parole: essenzialità, interiorità e comunità.

La raccomandazione “Io resto a casa” può diventare l’occasione per ritrovare l’essenzialità nella vita ordinaria. Paradossalmente la limitazione ad alcune possibilità ci fa scoprire che tante cose non sono necessarie per una vita veramente felice. D’altra parte, sentiamo la nostalgia di qualcosa di profondo a cui non possiamo rinunciare, se non per un tempo limitato. Così, mentre i cammini formativi si sono interrotti, ci rendiamo conto che la catechesi non si limita alla preparazione ai sacramenti, ma nutre l’intera vita cristiana. Mentre ci scopriamo fragili, l’ascolto meditato della Parola di Dio ci fa riconoscere il valore dei doni quotidiani del Signore, come la vita, la salute, il cibo e gli amici.

Tra le mura domestiche possiamo coltivare anche l’interiorità. Messa da parte la frenesia, possiamo riascoltare noi stessi e gli altri in modo nuovo, per riscoprire chi siamo, cosa desideriamo, in cosa crediamo. Come credenti non possiamo dimenticare che siamo in Quaresima, quel tempo che la Liturgia ci aveva fatto aprire con l’invito di Gesù ad incontrare il Padre nel segreto (cfr. Mt 6,1-18). Restare soli con se stessi non è facile: ma possiamo rieducarci ed educare gli altri a riscoprire il silenzio come spazio necessario per ritrovare se stessi e incontrare il Padre buono, che vede nel segreto.

La solitudine fisica forzata può aiutare a recuperare anche un’idea più evangelica di comunità. Si tratta di tornare a considerare la Chiesa come la comunità spirituale dei credenti in Cristo, che nella società è lievito e sale (Mt 13,33; 5,13). Pur restando fisicamente a casa, ma senza chiuderci in noi stessi, quanti volti, quante persone, quante storie di vita tornano alla nostra mente e nei nostri cuori? Stiamo poi imparando ad apprezzare l’impegno generoso degli operatori sanitari e di tanti che quotidianamente compiono gesti in favore dei più deboli. Alla logica della paura dell’altro, il cristiano risponde con la cura personale e la preghiera di intercessione soprattutto per i più bisognosi. Questa è la solidarietà cristiana, fatta di impegno concreto, di relazioni solidali e di preghiera.

A questo proposito, non possiamo non ammettere che ci mancano le nostre celebrazioni comunitarie. I collegamenti virtuali sono utili e persino necessari: bisogna senz’altro salutare con favore e sostenere le iniziative di chi nelle parrocchie ha sviluppato strumenti come la radio, la tv o i canali streaming per far arrivare la voce o le immagini delle celebrazioni in tutte le case. Al contempo, questo ci fa desiderare ancora di più di tornare presto all’incontro personale, che è anche fisico, con l’eucaristia, centro della vita comunitaria ecclesiale e della comunione con Dio.

Proponiamo dunque alcuni suggerimenti da adattare secondo le diverse fasce di età:

  • la preghiera in famiglia può concretizzarsi come la lettura meditata lectio divina del vangelo domenicale;
  • il tempo libero può consentire di fare spazio ad alcune relazioni, soprattutto con le persone più fragili o sole, facendo sentire la vicinanza della comunità cristiana anche con una telefonata o un messaggio;
  • si può suggerire di valorizzare alcuni momenti della vita familiare quotidiana: la preghiera del mattino e della sera, la preghiera prima e dopo i pasti, la benedizione tra familiari soprattutto dei genitori ai figli;
  • aiutiamo a celebrare la quotidianità come spazio sacro di consegna e di accoglienza nei gesti semplici e domestici che dicono cura e passione. Uno spazio, in questo momento, abitato da generazioni diverse accomunate dalle stesse domande;
  • si possono preparare le famiglie all’eventuale rinvio della celebrazione dei sacramenti, rammentando che la grazia di Dio è sempre disponibile e che la vita di fede è sempre in crescita;
  • si può infine suggerire di sviluppare una creatività ludica della propria fede, ad esempio, giocando con la Bibbia attraverso la memorizzazione delle storie bibliche (in questo può essere utile il sito di BibbiaEDU), o facendo lo stesso con i Catechismi (in questo può essere utile il sito di EduCat) o con altri strumenti predisposti dalle Chiese locali.

Mentre teniamo i piedi realisticamente piantati a terra, guardiamo al domani con speranza: come sarà questo domani dipende anche dalla nostra responsabilità e creatività di credenti oggi. Mentre chiediamo la grazia di poter vivere da discepoli di Gesù questo tempo di Quaresima, camminiamo insieme verso la Pasqua del Signore per vivere finalmente la vita nuova del Risorto. Per questo vogliamo consegnare infine a noi stessi e alle persone che ci sono affidate queste parole di Papa Francesco:

«La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali. […] Nel mezzo dell’oscurità comincia sempre a sbocciare qualcosa di nuovo, che presto o tardi produce un frutto. In un campo spianato torna ad apparire la vita, ostinata e invincibile. Ci saranno molte cose brutte, tuttavia il bene tende sempre a ritornare a sbocciare ed a diffondersi. Ogni giorno nel mondo rinasce la bellezza, che risuscita trasformata attraverso i drammi della storia. I valori tendono sempre a riapparire in nuove forme, e di fatto l’essere umano è rinato molte volte da situazioni che sembravano irreversibili. Questa è la forza della risurrezione e ogni evangelizzatore è uno strumento di tale dinamismo».

(Evangelii Gaudium, 276)

La Consulta dell’Ufficio Catechistico Nazionale

Sussidi di preghiera

Pubblichiamo due sussidi di preghiera, messi a disposizione dalla CEI e dall’Ufficio Liturgico Nazionale, per promuovere un momento di preghiera per tutto il Paese:

Comunicazione da parte dei sacerdoti

Carissimi parrocchiani e fedeli tutti, stiamo vivendo un momento difficile. Siamo chiamati a fare dei sacrifici che mai avevamo fatto prima, mai era stata interrotta la celebrazione eucaristica in tutto il paese come in questo tempo. Il digiuno eucaristico che ci viene imposto non ci fa venire meno l’amore verso il nostro signore Gesù. Siamo certi che Dio ci ama e che nostro desiderio è riamarlo e amare i nostri fratelli.

Comunicazione da parte dei sacerdotiOgni giorno noi sacerdoti alle ore 18 e la domenica alle ore 11 celebreremo la Santa Messa per il popolo e con il popolo, anche se il popolo non sarà presente fisicamente. Porteremo sull’altare le intenzioni e le preghiere di tutti voi. In particolare pregheremo ogni giorno per gli ammalati, le loro famiglie e per gli operatori sanitari impegnati in prima linea per l’emergenza di questa epidemia virale.

Al suono delle campane, che indicheranno l’inizio dell’eucarestia, vi chiediamo di unirvi a noi nella preghiera e nella comunione spirituale. La chiesa rimane aperta tutto il giorno per la preghiera personale. La pieve e la chiesa di Ortimino saranno aperte nell’orario domenicale della messa.

Accogliamo e proponiamo a tutti l’invito dei vescovi italiani per la festa di San Giuseppe:  

“In questo momento di emergenza sanitaria, la chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa i misteri della luce del rosario, simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe”.

Per qualsiasi necessità potete contattarci telefonicamente qui in parrocchia. Ci appelliamo a tutti a rimanere a casa e ad usufruire dei servizi per la consegna della spesa e dei farmaci ai quali partecipiamo anche noi come caritas parrocchiale.

I sacerdoti

SOSPENSIONE DI TUTTE LE FUNZIONI RELIGIOSE

Si avvisa che per ordine del vescovo le messe, le esequie e tutte le funzioni religiose sono sospese da da oggi fino al 3 aprile.

Le chiese rimangono aperte per la preghiera personale, mantenendo la distanza di almeno un metro tra le persone. Di seguito riportiamo il comunicato originale.

Carissimi,
invito tutti i sacerdoti ed i religiosi ad attenersi alle norme dell’ultimo decreto del governo emanato questa notte in cui, all’articolo 2, lettera v, vengono sospese le celebrazioni liturgiche e ogni altra funzione religiosa – e quindi la celebrazione pubblica della Santa Messa – comprese le esequie, da oggi fino a nuove indicazioni (attualmente il decreto è in vigore fino al 3 aprile).
Rimangano aperte le chiese per la preghira personale, garantendo la possibilità di mantenere la distanza di un metro tra i singoli fedeli.
In comunione di preghiera.


Giuseppe card. Betori

Coronavirus: variazione delle attività parrocchiali

A seguito delle disposizioni dei vescovi della Toscana (leggi) a causa dell’emergenza coronavirus le consuete attività parrocchiali subiranno modifiche o interruzioni:

  • Le benedizioni delle case e delle famiglie sono sospese. Verranno riprogrammate e portate a termine appena sarà terminata l’emergenza sanitaria.
  • Il catechismo dei bambini e degli adulti riprenderà con la ripresa delle attività scolastiche.
  • Tutte le attività della caritas sono sospese, è attivo un numero di cellulare per le urgenze ed emergenze caritartive: 334 9626252
  • Le messe feriali del pomeriggio saranno celebrate in chiesa e non in cappellina.
  • La santa messa alla casa di riposo è celebrata solo per gli ospiti della casa di riposo e non per le persone esterne.

COMUNICATO DELLA CONFERENZA EPISCOPALE TOSCANA: NUOVE DISPOSIZIONI PER LIMITARE IL CONTAGIO DEL CORONAVIRUS

Di seguito il comunicato completo (l’originale in formato PDF è scaricabile a questo link):

I Vescovi delle Diocesi della Toscana invitano a ottemperare a quanto la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha indicato in data odierna circa la vita liturgica e pastorale delle comunità, a seguito delle misure contenute nel nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per arginare il rischio del contagio del coronavirus, le cui norme vanno accolte come contributo al bene comune e alla serena convivenza sociale.

Alle luce delle norme governative e delle indicazioni della CEI, mentre prendono atto della “possibilità di celebrare la Santa Messa, come di promuovere gli appuntamenti di preghiera che caratterizzano il tempo della Quaresima”, i Vescovi della Toscana – in una prospettiva prudenziale, in quanto nella regione al momento la situazione sanitaria non sembra presentare quei caratteri di gravità che si riscontrano in altri territori – dispongono, fino a quando rimarrà in vigore il decreto governativo, le seguenti specifiche misure precauzionali, che si aggiungono a quelle indicate nei giorni scorsi, che parroci, operatori pastorali e fedeli sono invitati a rispettare scrupolosamente:

  • i riti liturgici siano celebrati attenendosi a quanto specificano le disposizioni governative circa la distanza tra le persone presenti, al fine di evitare l’affollamento, prendendo gli opportuni provvedimenti perché questo sia possibile;
  • si ricorda anche che dal precetto di partecipare alla Messa festiva sono dispensati quanti ne siano impediti per grave causa, quale è la malattia e, nella presente circostanza, la condizione degli anziani che possono più facilmente subire la diffusione del virus;
  • si sospendano gli incontri di catechesi fin quando rimanga in vigore quanto disposto dal decreto governativo circa la sospensione dell’attività scolastica;
  • nelle attività formative, pastorali, caritative o di natura sociale, che si svolgono nelle parrocchie, negli oratori, negli istituti e nelle aggregazioni, si seguano fedelmente le disposizioni del decreto governativo circa le situazioni in cui si verifica il convenire di più persone, evitando gli affollamenti che annullano le dovute distanze tra le persone;
  • si invita a sospendere la benedizione delle famiglie fino alla cessazione dell’emergenza sanitaria;
  • si raccomanda la massima attenzione al rispetto della distanza tra le persone e in genere delle misure igienico-sanitarie descritte nell’allegato al decreto governativo, in particolare in occasione delle Confessioni e della Comunione ai malati;
  • anche negli ambienti delle attività pastorali è bene mettere a disposizione le soluzioni idroalcoliche per la pulizia delle mani;
  • si invitano le parrocchie, gli istituiti religiosi e le aggregazioni laicali a limitarsi alle attività liturgiche e pastorali ordinarie, rinviando ad altri tempi quelle straordinarie; in ogni caso si ribadisce che dovranno essere attentamente osservate le disposizioni circa le distanze da mantenere fra le persone; in questo contesto si reputa doveroso sospendere anche i pellegrinaggi.

Queste disposizioni si aggiungono a quelle date giorni fa ai parroci delle chiese toscane:

  • tenere vuote le acquasantiere;
  • omettere il gesto dello scambio della pace nelle celebrazioni liturgiche;
  • distribuire la Santa Comunione esclusivamente sulla mano;
  • prendere precauzioni durante le Confessioni auricolari e in contesti di contatti personali.

I Vescovi rinnovano la vicinanza a quanti, malati e persone loro prossime, soffrono a causa dell’epidemia, come pure a quanti sono impegnati a contrastarla a livello sanitario o a prendere decisioni per affrontare la situazione nella vita sociale. Smarrimento e paura non devono spingere a una sterile chiusura; questo è il tempo in cui ritrovare motivi di realismo, di fiducia e di speranza, che consentano di affrontare insieme la difficile situazione. I Vescovi rinnovano l’invito alla preghiera, per invocare dalla Misericordia divina il conforto del cuore e la liberazione dal male: «Dio onnipotente e misericordioso, guarda la nostra dolorosa condizione: conforta i tuoi figli e apri i nostri cuori alla speranza, perché sentiamo in mezzo a noi la tua presenza di Padre» (Messale Romano).

5 marzo 2020

I Vescovi delle Diocesi della Toscana

Indicazioni dei vescovi della Toscana a riguardo del Corona Virus

«Preso atto degli orientamenti della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, sentite anche le Autorità civili, i Vescovi delle Diocesi della Toscana dispongono che, in considerazione dell’attuale situazione sanitaria nella regione, nelle chiese ci si attenga ai seguenti comportamenti:

– tenere vuote le acquasantiere;

– omettere il gesto dello scambio della pace nelle celebrazioni liturgiche;

– distribuire la Santa Comunione esclusivamente sulla mano;

– prendere precauzioni durante le Confessioni auricolari e in contesti di contatti personali.

I sacerdoti spieghino ai fedeli che si tratta di doverose misure precauzionali, da attuare per il bene della società.

Non si ritiene al momento di dover prendere altri provvedimenti che possano limitare la vita pastorale, raccomandando di seguire al riguardo quanto disposto dalle Autorità civili per la vita sociale in genere.

Queste disposizioni valgono fino a nuova comunicazione.

I Vescovi esprimono la loro vicinanza a quanti, malati e persone loro prossime, soffrono a causa dell’epidemia, come pure a quanti sono impegnati a contrastarla sul piano sanitario o a prendere decisioni per affrontare la situazione nella vita sociale. Invitano tutti alla preghiera per invocare dalla misericordia divina il conforto del cuore e la liberazione dal male».

Firenze, 25 febbraio 2020

I Vescovi delle Diocesi Toscane

Benedizioni delle famiglie 2020

LE BENEDIZIONI DELLE FAMIGLIE SONO MOMENTANEAMENTE SOSPESE. I SACERDOTI CERCHERANNO DI RIPROGRAMMARLE E PORTARLE A TERMINE APPENA E’ TERMINATA L’EMERGENZA SANITARIA.

LE BENEDIZIONI AL MATTINO AVRANNO INIZIO ALLE ORE 9,30, NEL POMERIGGIO AVRANNO INIZIO ALLE ORE 14,30

DATE ORARIO PARROCCHIA CUORE IMMACOLATO DI MARIA SS A ORTIMINO
10/02/2020 MATTINA Via Volterrana Sud dal n° 64 al 122 e dal n° 45 al 87 + via Vallone
10/02/2020 POMERIGGIO Via Volterrana Sud dal n° 126 al 222 e dal n° 87 al 175 + via della Vigna e Piazza dei Ciliegi
11/02/2020 POMERIGGIO Via Casarsoli + Via Val d’Orme + Via Arniano + Via Mandorli + Via Coeli Aula + Via Volterrana Sud dal n° 177 al 205
12/02/2020 POMERIGGIO Via Volterrana Sud dal n° 215 al 309 e dal n° 224 al 328
13/02/2020 POMERIGGIO Via Bacci dal n° 62 al n° 84 + Via Bacci dal n° 69 al 103 + Via Paterno + Via Gricciano + Via Stagno + Via Cafaggi + Via Frassineti
14/02/2020 MATTINA Via Ortimino dal n° 94 al 114 e dal n° 75 al 175 + Via Nebbiano
14/02/2020 POMERIGGIO Via Ortimino dal n° 2 al 92 e dal n° 1 al 67 + Via Tirinzano
SANT’ANDREA E SAN PIETRO IN MERCATO
17/02/2020 MATTINA Via Schiavone e Largo Verdiani
17/02/2020 POMERIGGIO Via Suor Niccolina Anselmi
18/02/2020 POMERIGGIO Via Bini
19/02/2020 POMERIGGIO Via Berlinguer
20/02/2020 MATTINA Via Volterrana sud + via Lungagnana numeri pari e dispari fino a Via Villa Bassa + Via Villa bassa
20/02/2020 POMERIGGIO Via Lungagnana da via Villa Bassa al pian Grande + Loc. Il Sondolo + Via Valle a Lungagnana
21/02/2020 MATTINA Via Mandorli dal 75 al termine + via Mandorli dal n° 46 al termine + Coeli Aula
21/02/2020 POMERIGGIO Via Mandorli dal n° 2 al 44 dal n° 3 al 73
24/02/2020 MATTINA Via Mazzini
24/02/2020 POMERIGGIO Via San Michelino + Via Cortina
25/02/2020 POMERIGGIO Piazza del Popolo
26/02/2020 MATTINA Via Marconi + Via Alessandro Volta + Via Cafaggio
27/02/2020 MATTINA Via Verdi
27/02/2020 POMERIGGIO Viale Matteotti numeri pari e dispari
28/02/2020 MATTINA Via Orchidee + Via Gelsomini + Via Glicini + via Mimose
28/02/2020 POMERIGGIO Via don Milani
02/03/2020 POMERIGGIO Via Taddeini dal n° 1 al 111
03/03/2020 POMERIGIGO Via Taddeini dal n° 2 all 80
04/03/2020 POMERIGGIO Via Taddeini numeri pari dal 90 al 298
05/03/2020 MATTINA Piazza Unita’ d’Italia + Via San Ripoli
05/03/2020 POMERIGGIO Via Taddeini n° dal 113 al 295
06/03/2020 MATTINA Via Taddeini numeri dal 297 al 379 + numeri dal 308 al 394 + Via Cigheri
06/03/2020 POMERIGGIO Piazza Machiavelli
09/03/2020 POMERIGGIO Via Trieste numeri pari e dispari dall’inizio fino alla casa di riposo
09/03/2020 MATTINA Via Trieste numeri pari e dispari dalla casa di riposo fino alla fine
10/03/2020 POMERIGGIO Via Martini
11/03/2020 POMERIGGIO Piazza don Minzoni + vicolo dell’Aia + Via delle Conce + Via Battisti
12/03/2020 POMERIGGIO Via Roma + Via Sonnino
13/03/2020 MATTINA Via Garibaldi + Via Gramsci + Via delle Fontanelle Piazzetta dell’Aia
13/03/2020 POMERIGGIO Via Dante Alighieri + Via Leopardi
16/03/2020 MATTINA Via Aldo Moro
16/03/2020 POMERIGGIO Via Montelupo dall’inizio fino al Largo Fermi + Largo Fermi
17/03/2020 POMERIGGIO Via Montelupo dal Largo Fermi fino al Nonno Nanni + via Ettore Majorana, + Via Mandrie + Via Combertoli
18/03/2020 POMERIGGIO Villa Sonnino + via dell’Albero + Via Lucignano + Loc. Compagnie
19/03/2020 MATTINA Via della Gora + Via Volterrana Nord
19/03/2020 POMERIGGIO Via Bassi numeri pari e dispari
20/03/2020 MATTINA Via Busoni
20/03/2020 POMERIGGIO Via Beniamino Gigli
23/03/2020 MATTINA Via S. Piero in Mercato n° dal 116 al 202
23/03/2020 POMERIGGIO Via S. Piero in Mercato dal n° 169 al 221 + Chiesa
24/03/2020 POMERIGGIO Via S. Piero in Mercato dalla Chiesa + Via Trecento + Loc. Gigliola fino a Pesciola + via del Gufo
25/03/2020 POMERIGGIO Via S. Piero in Mercato n°pari dal n° 2 al n° 114 e °dispari dal n° 5 al n° 145
26/03/2020 MATTINA Via Coli + Via Ribaldacio + Via La Torre + i Casciani + Via Virginio + I Lecci
26/03/2020 POMERIGGIO Via Lucardese numeri pari e dispari dal n° 7 al n° 167 + Via Lucardese n° dal 4 al 64
27/03/2020 MATTINA Via XXV Aprile + via Pertini + Via IV Novembre + Via Puccini
27/03/2020 POMERIGGIO Viale Risorgimento numeri pari e numeri dispari


CHIESA DI SAN BARTOLOMEO A TRESANTI
14/03/2020 POMERIGGIO Poggio Antico + Via Chinigiano + Via Tresant i fino alla Piazza del Pino
21/03/2020 POMERIGGIO Via Tresanti da Piazza del Pino fino a Voltiggiano

LE BENEDIZIONI AL MATTINO AVRANNO INIZIO ALLE ORE 9,30, NEL POMERIGGIO AVRANNO INIZIO ALLE ORE 14,30